
A cosa serve la fideiussione bancaria per visto turistico
La fideiussione bancaria per visto turistico o la fideiussione assicurativa per visto turismo viene richiesta da tutte le Ambasciate italiane presenti all’estero per la garanzia dei mezzi di sostentamento in Itala a favore di un terzo invitato che vive all’estero.
La persona che fa l’invito in Italia si fa di solito carico delle spese per la fideiussione per invito stranieri e dell’assicurazione sanitaria/medica per la pratica di visto per l’Italia.
La fideiussione bancaria per stranieri di solito va abbinata anche ha un assicurazione sanitaria per visto turistico .
La polizza sanitaria Schengen deve avere come garanzia 30.000,00 euro per rimborso spese mediche e assistenza alla persona.
E’ obbligatoria fare l’assicurazione Schengen per richiedere il visto?
Oltre che consigliata è obbligatoria presentare in ambasciata l’assicurazione sanitaria per gli stranieri che chiedono un visto turistico per l’Italia o altro tipo di visto al fine di evitare spiacevoli sorprese.
Dove è possibile fare la polizza fideiussoria assicurativa online?
La polizza fidejussoria per stranieri è possibile acquistarla tramite noi in brevissimo tempo ha un costo basso inviando della semplice documentazione .
Per un preventivo o ulteriori informazione puoi scriverci da questo link:
https://vistoturistico.eu/richiesta
Alla fine della scadenza del visto la polizza fideiussoria perde di efficacia quindi non è più riutilizzabile per un nuova pratica di visto per l’Italia.
Che massimale ha la vostra polizza fideiussoria?
Vi precisiamo che la nostra polizza fideiussoria ha un massimale di garanzia di Euro 3.905,00 e per l’emissione della fideiussione bancaria non è richiesto il versamento di soldi o l’apertura di un conto corrente ma solo il pagamento del premio della polizza.
Per sapere come fare ad averla subito clicca qui: https://vistoturisticocina.com/contattaci-per-il-tuo-visto-cina-o-paesi-asiatici/
Raccomandiamo ai nostri clienti di fare la richiesta di visto per l’Italia con molto anticipo con un minimo di 3 mesi rispetto alla data di partenza, al fine di evitare che poi non è possibile prenotare l’appuntamento all’ambasciata italiana per la richiesta del visto Schengen.